Scritti e Testi in Evidenza da Fonti diverse e citate
© copyright giacobbo mariano 2000 / 2025
Rimango a disposizione per l’immediata rimozione se la presenza del testo sul mio sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto.

Da: "Il Profeta" di Gibran Khalil Gibran
Cos’è morire, se non stare nudi nel vento e dissolversi nel sole?
 
ALLORA Almitra parlò, dicendo: Noi vorremmo chiedere adesso della Morte.
Ed egli disse:
Voi volete conoscere il segreto della morte.
Ma come lo scoprirete se non lo cercate nel cuore della vita?
Il gufo i cui occhi vincolati alla notte sono ciechi al giorno non può svelare il mistero della luce.
Se voi volete osservare veramente lo spirito della morte, spalancate il vostro cuore al corpo della vita.
Poiché la vita e la morte sono una cosa sola, proprio come il fiume e il mare sono una cosa sola.
Nel profondo delle vostre speranze e dei vostri desideri si trova la vostra tacita conoscenza dell'aldilà;
E come semi sognanti sotto la neve il vostro cuore sogna della primavera.
Confidate nei sogni, poiché in essi è nascosto l'ingresso all'eternità.
La vostra paura della morte non è, che il trepidare del pastore quando sta al cospetto del re la cui mano si deve posare su di lui in tributo d'onore.
Il pastore non è forse gioioso sotto il suo trepidare, dal momento che egli porterà impresso il marchio del re?
Eppure non è forse maggiormente assorbito dal suo trepidare? Poiché cos'è il morire se non stare nudi nel vento e dissolversi nel sole?
E cos'è cessare di respirare se non liberare il respiro dalle sue incessanti maree, affinché esso possa sollevarsi ed espandersi e cercare Dio senza gravami?
Solo quando berrete dal fiume del silenzio voi canterete veramente.
E quando avrete raggiunto la vetta della montagna, allora voi comincerete ad ascendere.
E quando la terra reclamerà le vostre membra, allora voi danzerete veramente.
 


© copyright giacobbo mariano 2000 / 2025